In vista della scadenza del contratto editoriale e con l’intento di inserirlo nel suo sito, Alberto Argenton si era già premurato di avviare la procedura per riavere la proprietà di questo volume…
Attività di studio
Questa Sezione, riguardante la mia produzione scientifica, contiene un Curriculum e bibliografia selezionata e alcuni Testi di Psicologia dell’arte.
L’enigma del mondo poetico
Alberto Argenton, Laura Messina (2000), L’enigma del mondo poetico. L’indagine sperimentale in psicologia della letteratura, Bollati Boringhieri, Torino
Dalla Quarta di copertina:
Questo testo è il frutto di un’indagine conoscitiva nel campo genericamente denominabile psicologia della letteratura e si propone un duplice obiettivo: verificarne lo stato attuale e rintracciare gli elementi teorici e concettuali che possono contribuire a delinearne lo statuto, nella convinzione che essa debba ricevere, nell’ambito della psicologia, una collocazione adeguata al notevole contributo che può apportare alla comprensione del pensiero e del comportamento umani.
Arte e espressione. Introduzione e Indice
Alberto Argenton (2008), Arte e espressione. Studi e ricerche di psicologia dell’arte, Il Poligrafo, Padova
Per chi fosse interessato alla lettura di questo libro, qui di seguito il testo della Quarta di copertina e il link ai file pdf che riportano o l’Indice o il testo della Introduzione contenente una descrizione del piano del libro.
Arte e cognizione. Estratti dall’Introduzione
Per chi fosse interessato alla lettura di questo libro che, nonostante sia stato pubblicato nel 1996, ritengo tuttora utile a inquadrare, in prospettiva psicologica, i costrutti fondamentali del fenomeno artistico riporto qui di seguito, in due versioni, oltre all’Indice, alcuni paragrafi estratti dall’Introduzione.
Arte preistorica e psicologia dell’arte
L’arte preistorica è arte visiva, risultato dell’uso del linguaggio visuale, e costituisce un imprescindibile e rilevante oggetto di studio dello psicologo dell’arte.
La cognizione estetica. Omaggio a Rudolf Arnheim
In una linea ideale di continuità con l’ampio e approfondito percorso di studio e di ricerca sviluppato da Rudolf Arnheim, questo saggio sostiene la tesi che il criterio estetico (la dimensione bipolare “bello/brutto”), tramite il quale valutiamo qualsiasi oggetto o evento del mondo fenomenico, è un criterio specie-specifico che è fondato sul funzionamento della percezione e che orienta, guida e regola la cognizione.
L’effetto altalena: un fenomeno percettivo poco indagato
Versione pressoché integrale del 3° Capitolo del volume Arte e espressione, pubblicato a Padova, nel 2008, dalla casa editrice Il Poligrafo.
Comprehenděre l’arte plastica
Alberto Argenton (2011), Comprehenděre l’arte plastica, in A. Argenton (a cura di), Vedere con mano. La fruizione della scultura tra tatto e visione, Erickson, Trento, pp. 17-34.
Questo saggio è stato scritto con un triplice intento: fermare sulla carta, e perciò nella memoria, cercando di dar loro organicità, le principali impressioni ricevute durante una esperienza preziosa – nel senso di cognitivamente arricchente – di fruizione dell’arte plastica da me vissuta, di pochi mesi precedente e analoga a quella caratterizzante l’evento concorsuale collegato al Seminario di studi da cui si origina questo volume; compiere alcune osservazioni attinenti a quel che di significativo in quell’occasione mi è accaduto; formulare qualche considerazione di carattere generale relativa all’ambito teorico a cui quell’esperienza rimanda e che concerne il problematico tema della percezione tattile o, meglio, della percezione aptica e del ruolo che tale tipo di percezione svolge nella fruizione delle opere plastiche e nella fruizione estetica più in generale.