È stato pubblicato per i tipi di Springer il volume Showing Time: Continuous Pictorial Narrative and the Adam and Eve Story. In Memory of Alberto Argenton, scritto da Laura Messina Argenton, Tiziano Agostini, Tamara Prest e Ian Verstegen.
Il volume sviluppa una ricerca ideata e iniziata da Alberto Argenton per indagare sulle strategie percettivo-rappresentative utilizzate dagli artisti per mostrare il tempo nelle immagini pittoriche, che si è originata da un preciso interrogativo: come fa un artista visivo a narrare una storia, che ha una progressione sequenziale e quindi temporale, utilizzando un medium statico costituito unicamente da elementi segnici spaziali e, per di più, in un’unica immagine?
Per affrontare questo problema è stato analizzato un ampio repertorio di opere di narrazione pittorica continua. Le ipotesi formulate da Argenton in proposito sono state verificate in più fasi di ricerca, sulla scorta delle teorie della psicologia della Gestalt, di precedenti studi di Argenton stesso, in particolare quelli basati su repertori tematici (Argenton, 2008/2019), e delle acquisizioni storico-artistiche sulla narrazione continua.
La ricerca ha analizzato 1000 narrazioni pittoriche di storie – realizzate dal III al XVII secolo, contenute in singole immagini e appartenenti 123 repertori tematici – approfondendo lo studio del repertorio tematico riguardante la storia di Adamo e Eva.
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