Soggetto, quello delle quattro stagioni, presente continuativamente nei tipi iconografici dalla tarda antichità fino al XVIII secolo con vari elementi simbolici o allegorici, che si riferiscono per lo più o agli aspetti naturali o ai prodotti agricoli o agli strumenti per coltivarli e raccoglierli propri di ciascuna stagione. Un caso particolare e particolarmente ricco e affascinante, da questo punto di vista, è costituito dalle quattro stagioni dipinte in più versioni da Giuseppe Arcimboldi (1527 – 1593).
Nella Galleria che segue Le quattro stagioni sono rappresentate sia con la raffigurazione (simbolica) dell’albero sia con immagini non figurative (‘astratte’), come è nel caso dello studio riprodotto qui accanto.