L’ultimo articolo di Alberto Argenton – Is Arnheim just a formalist? – scritto nel 2014 per Gestalt Theory, è stato pubblicato postumo, nel 2015, sul numero 3 della rivista.
L’articolo prende spunto dalla risibile accusa di formalismo rivolta abbastanza recentemente ad Arnheim (Higgins, 2011), evidente sintomo della incomprensione di fondo che, assumendo varie parvenze, si appalesa in numerosi studi, quando essi si riferiscano o analizzino o valutino i costrutti costitutivi della sua teoria. È un’incomprensione che plausibilmente trova motivo d’essere nell’abito mentale che si può chiamare intellettualistico o speculativo e che, avendo implicazioni di carattere epistemologico, è presente e diffuso anche nel dibattito e nel confronto scientifico/psicologico più in generale.
La psicologia e le arti hanno questo in comune: entrambe coprono l'intero ambito della mente umana (Rudolf Arnheim)